SAN MICHELE: AL VIA I LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA DEL CANALE LUGUGNANA VECCHIA

 Rischio esondazioni, iniziati i lavori di rinforzo del canale Lugugnana Vecchia. L’intervento, eseguito dal Consorzio di Bonifica del Veneto Orientale in località Terzo Bacino, ha un costo di 764mila euro, risorse finanziate dalla Regione Veneto.


Un’opera necessaria dopo gli eccezionali eventi meteorologici che hanno interessato, dal 27 ottobre al 5 novembre di un anno fa, anche una parte del territorio di San Michele al Tagliamento. «In quella zona vi erano dei cedimenti», spiega il sindaco di San Michele al Tagliamento, Pasqualino Codognotto, «con il rischio di esondazioni nelle campagne e anche nelle abitazioni circostanti.


Grazie all’avvio di questo intervento l’argine sarà messo in sicurezza per un tratto importante». I lavori, definiti di “diafframmatura”, consentono di rinforzare la sponda con una parete verticale affinché l’acqua non filtri sui campi circostanti. «E’ uno dei 6 interventi», spiega il direttore del Consorzio di Bonifica del Veneto Orientale, Sergio Grego, «che come ente avevamo proposto lo scorso mese di marzo alla Regione nell’ambito degli interventi di ripristino per la tempesta Vaia.


Come previsto, al 30 settembre, l’intervento consistente nel rialzo di 3 km di argine destro della Lugugnana Vecchia è stato progettato, autorizzato, appaltato e contrattualizzato. Ora verranno eseguiti i lavori, che dureranno all’incirca 6 mesi e che serviranno a mettere in maggior sicurezza il terzo bacino del consorzio, che coinvolge 1700 ettari di agricoltura pregiata.


Nel bacino – conclude Grego- si trova anche l’omonima frazione sanmichelina, nonché importanti aziende zootecniche. «E’ molto importante», conclude il primo cittadino di San Michele al Tagliamento, «che l’ente coordinatore dei lavori sia stato individuato dalla Regione nel Consorzio di Bonifica, in quanto è il soggetto più qualificato in questo ambito».