ANCORA SCOSSE NELLA ZONA DI ASCOLI PICENO, FRANA SULLA SALARIA

Temperature in netto calo, macerie ovunque e un paese pronto a risollevarsi, con tutte le difficoltà del caso. A partire dalle scosse, che ancora continuano a farsi sentire a distanza di due settimane da quel fatidico 24 agosto.

ANCORA SCOSSE NELLA ZONA DI ASCOLI PICENO, FRANA SULLA SALARIA

 

Questa mattina, nella zona di Ascoli Piceno, la terra ha tremato di nuovo. La scossa più forte di magnitudo 3.4 è stata registrata dall'Ingv alle 7.08, con epicentro tra Arquata del Tronto e Norcia, ad una profondità di 10 km. Alle 8.02 un nuovo movimento tellurico, ma con minore intensità: la scossa è stata di magnitudo 2.1, sempre ad una profondità di 10 km.

Una frana ha bloccato la statale Salaria all'altezza di Quintodecimo, in provincia di Ascoli Piceno, a pochi chilometri da Arquata del Tronto. Un'arteria strategica per i transiti di mezzi e soccorsi, via di accesso imprescindibile per raggiungere le aree terremotate.

I vigili del fuoco hanno operato incessantemente da questa notte, insieme ai tecnici e agli operai dell'Anas per liberare parte della carreggiata della principale strada di collegamento tra Ascoli Piceno e Rieti ostruita dalla frana. Lo smottamento, forse provocato dalle forti pioggie cadute nell'Ascolano nelle ultime ore, è avvenuto in una località che si trova nel comune di Acquasanta Terme, a circa 20 chilometri a ovest di Ascoli.