PORTOGRUARO: FONDAZIONE SANTA CECILIA, LA MINORANZA TEME L’ AZZERAMENTO DEI CONTRIBUTI AL TERMINE DEL TRIENNIO

PORTOGRUARO: FONDAZIONE SANTA CECILIA, LA MINORANZA TEME L’ AZZERAMENTO DEI CONTRIBUTI AL TERMINE DEL TRIENNIO

 

Fondazione Musicale Santa Cecilia, il Pd contesta la Convenzione approvata dalla maggioranza durante l'ultimo consiglio comunale. Il gruppo Centro Sinistra Più Avanti Insieme, attraverso il suo capogruppo Marco Terenzi, teme infatti che alla fine del triennio si prefiguri l’azzeramento della contribuzione e dunque la deresponsabilizzazione di gestione da parte del Comune di Portogruaro e della Città Metropolitana. «La Fondazione aveva bisogno della Convenzione per il rilancio della sua attività», dice Marco Terenzi, «ma non di questa Convenzione!

Innanzitutto perché il tema principale della convenzione non è stato il sostanziale e convinto apporto di Comune e Città Metropolitana a sostegno e sviluppo della qualificata ed eccellente attività svolta dalla Fondazione ma l’efficientamento ed il risanamento della gestione della Fondazione stessa, non per problemi di gestione ma semplicemente perché dal 2014 la Provincia, ora Città Metropolitana, non ha più versato il contributo annuale sull'attività svolta». Secondo il gruppo consiliare la nuova «convenzione riduce il campo di attività della Fondazione e progressivamente il contributo dei soci fondatori, fino ad attestarsi a soli 50 mila euro ciascuno, per Comune e Città Metropolitana, prevedendo alla fine del triennio di vigenza della convenzione la piena autonomia gestionale della Fondazione».

Per quanto concerne il triennio in oggetto, con scadenza 2019, la minoranza aveva presentato una mozione, poi bocciata, nella quale si auspicava che il Comune allineasse i contributi sui livelli ordinari precedentemente garantiti, ossia 150 mila euro per annualità, escludendo qualsiasi prospettiva di disimpegno e sollecitando la Città Metropolitana al riallineamento dei contributi ai livelli precedenti, stimati intorno ai 100 mila euro per annualità.