Codognotto ha quindi sottolineato: “Il fatturato perso in marzo e aprile è perso, non verrà recuperato domani. Solo con i fine settimana soleggiati fino a fine mese le attività economiche balneari hanno perso circa una decina di milioni. Alle imprese serve liquidità, servono finanziamenti a fondo perduto. Solo a Bibione lavorano 8mila stagionali, nell’intera costa sono oltre 20mila.
Nei settori come commercio, turismo, servizi e piccole imprese, il calo del fatturato è stato drammatico, se non azzerato, come per tutto il settore turistico, per i pubblici esercizi, e in parte per il commercio al dettaglio, a seconda delle merceologie. E alle aziende serve liquidità, ora, non domani o dopodomani. Le banche sono cresciute anche grazie alla forza delle piccole imprese, primi attori, dello sviluppo del territorio. Quindi si impegnino al massimo per favorire la ripresa”.