Tassa di soggiorno a Jesolo, Ascom Confcommercio segue la protesta dell’Associazione Jesolana Albergatori e minaccia dimissioni in massa.

A pochi giorni dalla protesta che ha spinto i dirigenti dell'associazione albergatori di Jesolo, a rassegnare in massa le dimissioni, dopo l'aumento dell'imposta di soggiorno decisa dal Comune di Jesolo, nel pomeriggio di ieri è stato il turno dei rappresentanti dell'Ascom che, dopo la riunione straordinaria nella sede di via Aquileia, hanno comunicato, per voce del presidente, Angelo Faloppa, la dimissione dei loro rappresentanti da tutti i tavoli e i consessi nei quali è prevista la loro presenza, compreso quello del Consorzio JesoloVenice e di Jesolo Turismo spa.


L’associazione, inoltre lamenta una continua difficoltà di dialogo con l’amministrazione cittadina, e ricorda che proprio a riguardo dell’imposta di soggiorno non è mai stato convocato il Tavolo Tecnico (peraltro previsto dal regolamento).


E denunciano infine che proprio attraverso tale manovra, che potenzialmente porterà un gettito complessivo, calcolato dall’Associazione Jesolana Albergatori, di circa 6 milioni di euro, si andrà ulteriormente a intaccare il potere d’acquisto dei turisti, con la conseguenza di un minore indotto per tutta l’economia della città.


Questa azione di protesta, quindi, per l’associazione dei commercianti vuole essere un segnale forte, rivolto a cercare un diverso atteggiamento dell’amministrazione comunale nei confronti delle associazioni di categoria, in quanto Ascom rimane convinta che il dialogo e la condivisione delle scelte rappresentino l’unica strada per la crescita dell’imprenditoria di Jesolo.