I sindacati chiedono infatti garanzie per il futuro di Avisp e dei suoi lavoratori. In risposta il vicepresidente della giunta regionale annuncia che i 350 mila euro necessari a garantire la copertura degli impegni finanziari assunti dall’ente, che già era stato assicurato sarebbero stati inseriti nella prossima manovra di assestamento di bilancio a settembre, saranno invece resi disponibili anticipatamente con la seconda variazione di bilancio che andrà all’esame della competente commissione consiliare nei prossimi giorni.
“Abbiamo colto quest’opportunità – sottolinea il vicepresidente insieme all’assessore veneto all’agricoltura – per assicurare in tempi ancora più ridotti, presumibilmente entro la prima decade di luglio, le risorse necessarie a dare tranquillità all’ente e ai suoi lavoratori”. “Non ci sono riserve – dicono i due rappresentati dell’esecutivo regionale – circa l’importanza che l’agenzia, prevista con legge regionale n. 37 del 2014, deve rivestire per l’agricoltura veneta. Speriamo quindi che le rassicurazioni sulle partite finanziarie e sull’operatività futura dell’ente siano sufficienti a far revocare lo sciopero indetto per il 21 giugno, fatta salva la massima disponibilità a incontrare i rappresentanti sindacali per affrontare tutti i temi posti sul tappeto”.