GIRO D’ITALIA U23 ENEL 2020 PRESENTATO IN REGIONE VENETO. OTTO TAPPE E LA NOVITA’ DELLA MAGLIA BIANCA FIRMATA “AIDO”


È stata presentata al Palazzo Grandi Stazioni della Regione Veneto, a Venezia, la nuova edizione del Giro d’Italia Giovani Under 23 Enel in programma da sabato 29 agosto a sabato 5 settembre 2020, per otto tappe che toccheranno Marche, Emilia-Romagna, Veneto e Lombardia.

 

Qualche ritocco al percorso e alcune interessanti novità per la principale corsa a tappe al mondo per ciclisti Under 23, organizzata dalla Nuova Ciclistica Placci 2013, presieduta da Marco Selleri, in collaborazione con Communication Clinic di Marco Pavarini. Un gruppo affiatato che, dopo aver riportato in calendario nel 2017 il Giro Giovani rendendo realtà l’ambiziosa idea di rilancio della FCI, del Presidente Renato Di Rocco e del coordinatore delle Squadre Nazionali Davide Cassani, si pone ora l’altrettanto ambizioso obiettivo di riportare i migliori giovani ciclisti italiani e mondiali a confrontarsi su un palcoscenico di caratura internazionale per conquistare un posto di primo piano tra i professionisti di domani.

 

Il percorso è in gran parte confermato, a partire dalla partenza dalle Marche e da Urbino, per celebrare i 500 anni dalla morte di un’icona del Rinascimento come Raffaello, fino alla conclusione ad Aprica, dopo tre tappe in Lombardia che prevedono il giro del Lago di Como con la Colico-Colico, l’impegnativa Lecco-Montespluga e il pirotecnico finale ad Aprica con la scalata del Mortirolo. In mezzo, due tappe che raggiungono e attraversano l’Emilia-Romagna (Gradara-Riccione e Riccione-Mordano) e due frazioni in Veneto: la quarta, da Bonferraro di Sorgà, sede dell’azienda Alé, fino alla Lessinia, in particolare a Bolca, candidata a Patrimonio Unesco per i suoi reperti fossili; la quinta, da Marostica a Rosà, già sede di tappa nel 2019, dopo aver affrontato anche la ‘Rosina’.

 

Tra le principali novità presentate in conferenza stampa, la maglia Bianca riservata al leader della classifica dei Giovani, che nel 2020 sarà firmata AIDO. L’Associazione italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule, fin dal 1973, opera per diffondere la “cultura della donazione” al prossimo e sensibilizzare cittadini maggiorenni affinché possano fare una scelta consapevole in vita sulla donazione di organi, tessuti e cellule dopo la morte a scopo di trapianto terapeutico, coniugando così le idee di “società” e “solidarietà” a quella di “responsabilità”.