GIOCO D’AZZARDO: LANZARIN, “CON GLI STOP OBBLIGATORI IL VENETO AIUTA I COMUNI A LIMITARE ULTERIORMENTE LA PIAGA DELLE SLOT"

GIOCO D’AZZARDO: LANZARIN, “CON GLI STOP OBBLIGATORI IL VENETO AIUTA I COMUNI A LIMITARE ULTERIORMENTE LA PIAGA DELLE SLOT

“Nessun favore alla lobby dell’azzardo: la Regione Veneto sta utilizzando tutti gli strumenti legislativi disponibili per aiutare i Comuni a contingentare punti di gioco e orari e arginare così il più possibile la ‘piaga sociale’ dei giocatori patologici. Ricordo che le direttive nazionali prevedono per le macchinette (Slot, Vlt e Awp) non più di 6 ore di interruzione obbligatoria al giorno. La legge veneta, con il provvedimento ora adottato dalla Giunta regionale del Veneto, aiuta a uniformare in tutto il territorio regionale gli orari di chiusura obbligatoria, per evitare che i giocatori migrino da un comune all’altro per soddisfare il proprio bisogno compulsivo”.

 

L’assessore regionale alla sanità e al sociale, Manuela Lanzarin, difende la ‘ratio’ del provvedimento adottato dalla Giunta (e ora al vaglio del Consiglio veneto) che istituisce tre fasce orarie di stop obbligatorio per apparecchiature e punti gioco, uguali in tutto il territorio regionale: dalle 7 alle 9 del mattino, dalle 13 alle 15 e dalle 18 alle 20. Tre fasce individuate ascoltando esperti, addetti ai lavori e autorità locali, al fine di tutelare le categorie più a rischio (minori, casalinghe, disoccupati, anziani) riducendone l’esposizione al richiamo delle slot.