SAN DONA' RICORDA L'ECCIDIO NAZISTA

Commemorazione, oggi, per il 71esimo anniversario dell’eccidio dei XIII Martiri. Deposizione di un mazzo di fiori di fronte alla lapide dedicata ai Martiri nella loggia del Palazzo Municipale in Piazza Indipendenza e omaggio alla tomba dei XIII Martiri con allocuzione dell’assessore Luca Marusso, in vece del sindaco. «Oggi li ricordiamo come martiri per la libertà. Sarebbe più corretto dire che oggi li festeggiamo, diciamo loro grazie con commozione e convinzione, perché è per il loro impegno e sacrificio che è nata la Repubblica – ha detto tra l’altro l’assessore, che ha citato brani delle ultime lettere dei Martiri - Nelle loro stesse ultime parole, affidate a lettere ai familiari o a estreme confidenze a compagni di prigionia, echeggia non solo la consapevolezza della tragica sorte che li attende, ma anche dell'importanza ideale del loro sacrificio». Ha deposto un mazzo di fiori sulla tomba dei XIII Martiri Rina Tronco, figlia di uno dei caduti. La commemorazione verrà completata, questo pomeriggio, con un omaggio a Venezia, a Ca’ Giustinian, dove i XIII Martiri vennero trucidati. L’eccidio avvenne all'alba del 28 luglio 1944, a seguito di una violenta rappresaglia nazifascista, vennero trucidati 13 partigiani prelevati dal carcere, i cui corpi rimasero esposti sul luogo dell'esecuzione per un intero giorno. I martiri furono: Attilio Basso, Stefano Bertazzolo, Francesco Biancotto, Giovanni Felisati, Angelo Gressani, Ernesto D’Andrea, Enzo Gusso, Gustavo Levorin, Violante Momesso, Venceslao Nardean, Amedeo Peruch, Giovanni Tamai, e Giovanni Tronco. Erano tutti originari di San Donà o di Comuni limitrofi tranne Giovanni Felisati, di Mestre.