COMITATO EUROPEO DELLE REGIONI

La nuova delegazione al Comitato europeo delle Regioni, con 24 membri titolari e 24 supplenti, è stata ratificata dal Consiglio europeo. Tra i nomi proposti dal Governo italiano, accanto a undici presidenti di Giunte e Consigli regionali - tra cui il presidente del Consiglio regionale del Fvg Franco Iacop designato come membro titolare - anche diversi sindaci e rappresentanti delle Assemblee locali, che difenderanno gli interessi delle città e delle Regioni italiane nel processo legislativo dell'Ue. La delegazione italiana farà parte della nuova assemblea di 350 responsabili politici eletti a livello locale e regionale che siederanno nel Comitato, il cui nuovo mandato quinquennale inizierà il mese prossimo. Il Governo italiano ha nominato i suoi membri tenendo conto dei necessari equilibri geografici, politici e di genere. I membri italiani, insieme ai colleghi provenienti dagli altri 27 Stati membri dell'Ue, entreranno in funzione con la prima sessione plenaria del nuovo mandato, in cui saranno chiamati a eleggere il nuovo presidente e il primo vicepresidente dell'Assemblea. Il Comitato delle regioni (CdR) è l'Assemblea dei rappresentanti regionali e locali dell'Ue, provenienti da tutti i 28 Stati membri. Il suo compito è di coinvolgere nel processo decisionale dell'Unione europea gli Enti regionali e locali e le comunità che essi rappresentano e di informarli sulle politiche dell'Ue. La Commissione europea, il Parlamento europeo e il Consiglio sono tenuti a consultare il CdR in relazione alle politiche europee che possono avere un'incidenza sulle Regioni e le città. Il CdR può inoltre adire la Corte di giustizia per salvaguardare le proprie prerogative, o se ritiene che un atto legislativo dell'Ue violi il principio di sussidiarietà o non rispetti le competenze degli Enti regionali o locali.