DISOCCUPATI PARTECIPANO A CORSI IN FVG

In Friuli Venezia Giulia il 6,6% degli occupati tra 25 e 64 anni partecipa ad attività di formazione e istruzione, percentuale tra le più alte in Italia (media 6%) ma al di sotto della media europea, dove si riscontrano performance come in Danimarca (32%), Svezia (27,1%), Finlandia (27%), Austria (14,6%) e Slovenia (13,8%). Il dato emerge dall'elaborazione Ires Fvg dei più recenti dati Eurostat. Rispetto alla media dei 28 paesi Ue (11,3%) I'Italia è al 21/o posto. Nella graduatoria nazionale il Fvg è ai primi posti, dopo Trentino Alto Adige, Umbria, Lombardia, Emilia Romagna e Marche. Nel 2013 la percentuale di donne occupate che partecipano ad attività formative e di istruzione è superiore a quella maschile, sia a livello nazionale che regionale (rispettivamente 7,2% e 7,8%). La performance Fvg è in linea con quella del Nord Est (8%), leggermente superiore al Nord Ovest (7,7%) e migliore di Centro e Sud Italia. Analizzando la dinamica decennale del tasso di adesione dei lavoratori "over 24" ad attività formative e di istruzione, si osserva che aumenta nell'Unione Europea (+1,1%) e ancor di più nell'Eurozona (+3,6%). In Italia si assiste invece a un calo (-0,4%) che si registra anche nel Nord Est (-0,5%) e si accentua in Friuli Venezia Giulia, dove passa dall'8,4% del 2004 al 6,6% del 2013 (-1,8%). Nonostante il gap con l'Europa, rileva l'Ires Fvg, i finanziamenti alle iniziative formative per i lavoratori continuano a ridursi, con tagli di 20 milioni di euro nel 2015 e 120 all'anno dal 2016 in poi. Il sistema dell'offerta formativa interessa in Italia 850 mila imprese (per lo più di piccola e media dimensione) e un bacino potenziale di 9 milioni di occupati.