TRUFFA. GONFIATI 54MILA CONTRATTI

Le indagini hanno accertato che sarebbero stato gonfiati interessi in oltre 54 mila contratti, stipulati da circa 50 mila tra persone fisiche e società. Si tratta di contratti sottoscritti in prevalenza in Nord Italia per attività che andavano dall'acquisto di imbarcazioni alla ristrutturazione di capannoni industriali. La Guardia di Finanza ha scoperto una modifica al software dell'istituto, apportata nel 2004, nella fatturazione dei leasing che consentiva di incassare interessi superiori rispetto a quelli previsti dal contratto. In questo modo la banca ha introitato illecitamente almeno 73 milioni euro relativi ai leasing gestiti da Hypo-Alpe-Adria Bank SpA nonché di 15 milioni relativi a contratti gestiti da Hypo Leasing SpA. Si tratta del ramo italiano della Hypo Group, che fa capo all' Austria. Il principale correttivo fraudolento riguardava il tasso di indicizzazione legato all'Euribor. In caso di aumento del tasso la banca addebitava al cliente una somma pari al 150% di quella dovuta mentre, in caso di riduzione del tasso, ai clienti era accreditato solo il 50% di quanto spettante.