ABBONAMENTI SCOLASTICI, PARTITA LA CORSA ALLA CONVENIENZA

Con il graduale ritorno dalle ferie, torna a ripopolarsi anche la biglietteria centrale dell'Atap in via Oberdan. In questi giorni alle prese con le prime "code" per la corsa all'abbonamento scolastico. Dal prossimo 1° settembre al 30 giugno 2015, infatti, a tutti gli studenti interessati (universitari compresi) è concessa la possibilità di spostarsi in bus senza limiti, pagando per 10 mesi di servizio l'equivalente (facendo l'abbonamento mensile) di poco più di 8. VANTAGGI. Ma i vantaggi non finiscono qui. Per le famiglie più numerose, infatti, è previsto uno sconto di un ulteriore 10 per cento per il secondo figlio e del 20 per cento dal terzo in poi. I prezzi non subiranno alcuna variazione, nemmeno qualora intervenisse, come può avvenire a gennaio di ogni anno, una revisione delle tariffe su scala regionale. In caso di smarrimento, inoltre, non sarà necessario rifare l'abbonamento, ma solamente richiedere una copia, supportando la richiesta con la necessaria denuncia. COSTI. Nelle tratte urbane, l'abbonamento a una singola linea costa 230 euro (che si riducono a 207 per il secondo figlio e a 184 per il terzo), mentre si sale a 284 (256 e 227 le riduzioni) per spostarsi lungo l'intera rete. Nel servizio extraurbano, invece, i costi variano a seconda della fascia chilometrica: la minima comporta un prezzo di 215,55 euro (194 e 172,45 le riduzioni). Per ottenere l'abbonamento scolastico è necessario recarsi nella biglietteria dell'Atap muniti di documento d'identità (nel caso di figlio minore, basta quello di un genitore) e compilare la modulistica di autocertificazione in cui viene chiesto di indicare, oltre ai dati personali, l'istituto scolastico frequentato. Qualora non già in possesso, oltre al costo dell'abbonamento si dovrà pagare 5 euro per la tessera magnetica, fruibile per 5 anni. NUMERI. Nello scorso anno scolastico, gli abbonamenti scolastici hanno superato ampiamente quota 5.000 (4.802 nell'extraurbano e 802 nell'urbano), facendo registrare un netto incremento (più 4,4 per cento) rispetto all'anno precedente. E le stime attuali sono in ulteriore rialzo.