VENEZIA, CONTROLLI STRAORDINARI DELLA GUARDIA DI FINANZA

Niente ferie a Ferragosto per le Fiamme Gialle veneziane. Durante tutto lo scorso fine settimana, infatti, Il Comando Provinciale ha attuato un piano straordinario contro l’abusivismo commerciale, la vendita di prodotti contraffatti e la commercializzazione di merci pericolose o insicure. Particolare attenzione è stata dedicata al centro storico di Venezia, in conformità alle direttive della Prefettura in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica nonché a seguito di un apposito incontro tecnico interforze coordinato dalla Questura. Solo all’interno della città lagunare, è stata dispiegata una forza complessiva di quasi 40 pattuglie, a rinforzo dei presidi del Corpo già stabilmente operanti in Riva degli Schiavoni e lungo la cd. “Lista di Spagna”. Personale in uniforme, inoltre, si è mosso lungo i punti nevralgici di smistamento, stazionamento e passaggio degli abusivi, in prossimità della Stazione ferroviaria e nell’area monumentale di Piazza San Marco. Oltre a un efficace effetto deterrente e di prevenzione, il piano straordinario ha consentito di intercettare anche numerosi venditori irregolari, che in alcuni casi si sono dati alla repentina fuga per le calli abbandonando l’illecita mercanzia. Oltre 1.000 prodotti sono stati sequestrati, tra borse, magliette e occhiali contraffatti, oltre alle ormai diffusissime palline antistress, freccette luminose e articoli vari, tutti privi dei requisiti di sicurezza e conformità richiesti dalla legge. Analoghi controlli sono poi stati condotti lungo le spiagge di Chioggia e Sottomarina e sul lungomare di Jesolo, con il sequestro di oltre 2.200 articoli (soprattutto bigiotteria). Controlli approfonditi sono stati condotti anche nei confronti degli esercizi commerciali, soprattutto nei pressi di via Bafile a Jesolo, dove un commerciante del Bangladesh esponeva sugli scaffali prodotti privi delle indicazioni di legge previste dal Codice del Consumo. A Caorle, Bibione e nell’entroterra di Portogruaro e San Donà di Piave, infine, le pattuglie impiegate hanno eseguito specifiche attività preventive e di controllo del territorio, sottoponendo a ispezione 18 esercizi commerciali, nei cui confronti sono stati elevati 11 verbali per la mancata emissione di scontrini o ricevute fiscali e individuando in un caso l’impiego irregolare di manodopera. Anche in futuro, le pattuglie della Guardia di Finanza continueranno a presidiare con la stessa intensità i punti sensibili, soprattutto il centro di Venezia, in tutte le fasce orarie di afflusso di turisti e visitatori.