SANITA’, VENETO: L’OSPEDALE CIVILE DI VENEZIA TORNA DI PRIMO LIVELLO

SANITA’, VENETO: L’OSPEDALE CIVILE DI VENEZIA TORNA DI PRIMO LIVELLO

L’ospedale Civile di Venezia tornerà a fregiarsi della qualifica di Presidio Ospedaliero di Primo Livello. Lo comunica la Regione Veneto.


Il documento approvato costituisce una modifica del Piano Sociosanitario 2019-2023. Si tratta di un comma 3bis dell’articolo 7, che recita: “L’ospedale del Centro Storico di Venezia è classificato come presidio di Primo Livello, tenuto conto che il bacino d’utenza di afferenza dell’ospedale è comprensivo, oltre che della popolazione del territorio insulare, anche della forte presenza turistica e della mobilità urbana giornaliera, e considerate le peculiari e disagiate condizioni geomorfologiche e insulari, in conformità all’articolo 15, comma 3, dello Statuto del Veneto”.


In particolare, nella relazione si evidenzia come, oltre agli 80.726 residenti, va conteggiata anche la presenza turistica giornaliera media (che arriva a 44.900 presenze in agosto) e la popolazione che si reca a Venezia per studio o lavoro (tra le 10.000 e le 20.000 persone). La sola popolazione universitaria è di circa 25.000 studenti, ai quali vanno aggiunte migliaia di lavoratori.


Nella relazione si specifica inoltre che il Civile, nella scheda ospedaliera proposta nella delibera 22/2019 trasmessa al Consiglio, è dotato di tutte le specialità previste per delineare una struttura di primo livello, tra le quali il Pronto Soccorso, l’Emergenza-Urgenza per le maggiori complessità e Osservazione Breve Intensiva. L’Ospedale è inoltre inserito nella reti delle patologie tempo dipendenti dell’Ictus (ospedale di primo livello in collegamento con la stroke unit di secondo livello); dell’infarto acuto del miocardio (con presenza dell’emodinamica); e del trauma (Centro Trauma di Zona).