AZZALIN (PD): "LA REGIONE RIPRISTINI IL SERVIZIO OSPEDALIERO A PORTO VIRO"

 

Con le nostre modifiche all’articolo 16 del Pdl 23 siamo riusciti a recuperare la centralità dei territori. Mi auguro che nel prosieguo del confronto in aula a fine agosto si apra anche uno spazio per ridiscutere della Casa di cura di Porto Viro a cui è stato tolto il riconoscimento di presidio ospedaliero. Anche l’assessore Cristiano Corazzari ha ammesso che è stato un errore, adesso la Regione ponga rimedio”.
 Il consigliere del Partito Democratico Graziano Azzalin parla del futuro della Casa Madonna della Salute di Porto Viro, presidio fondamentale per il Polesine, soprattutto in estate visto che copre l’intera area costiera della provincia. Nella riorganizzazione generale della sanità veneta che ha interessato anche l’Ulss 19, la maggioranza ha deciso di declassarla.

“Nonostante l’ammissione dello sbaglio e le numerose rassicurazioni – sottolinea Azzalin - ancora non si è mosso niente, mentre la Casa di Cura continua a garantire servizi che altrimenti rimarrebbero senza risposta. Il riconoscimento di presidio ospedaliero per la struttura di Porto Viro non cambierebbe nulla negli equilibri finanziari regionali, oltretutto siamo in presenza di una struttura d’eccellenza, percepita dai cittadini come imprescindibile, come venne ribadito, seppur implicitamente, in occasione del declassamento da presidio ospedaliero a struttura privata accreditata con compiti di integrazione all’interno della rete ospedaliera regionale.
 Un provvedimento – conclude il consigliere del Pd – che è pure contraddittorio, visto che sono stati confermati i servizi di pronto soccorso e terapia intensiva in modo da affiancare l'ospedale di Adria nella gestione delle emergenze per coprire un territorio con proprie peculiarità come quello del Delta del Po e delle spiagge del litorale, che nel periodo estivo accolgono migliaia di visitatori”.