ADULTI DISABILI: ALTRI 4 MILIONI ALLE ULSS VENETE PER IL ‘DOPO DI NOI’: “IN TRE ANNI INVESTITI QUASI 15 MLN PER OFFRIRE ALTERNATIVE AL RICOVERO IN ISTITUTO”

La Giunta regionale del Veneto ha assegnato, su proposta dell’assessore alla sanità e al sociale Manuela Lanzarin, altri 4.190.200 euro alle 9 Ulss venete per sviluppare il “Dopo di noi”, cioè iniziative di autonomia abitativa e occupazionale per le persone con gravi disabilità prive del sostegno della famiglia e delle reti parentali.

 

“Con questo ulteriore riparto sale a quasi 15 milioni di euro il sostegno pubblico, per promuovere nel territorio progetti di rete, che coinvolgano servizi pubblici e associazionismo privato, famiglie e comuni, nell’ideare esperienze protette di vita autonoma, a dimensione familiare – commenta l’assessore Lanzarin – Il Veneto sta dando prova di aver colto e ben interpretato lo spirito della legge nazionale 112 del 2016 sul ‘Dopo di noi’, volto a promuovere alternative all’istituzionalizzazione per le persone adulte, con gravi disabilità, che vedono i genitori invecchiare o venir meno”.

 

La finalità del ‘Dopo di noi’ è sperimentare esperienze residenziali temporanee in appartamenti che riproducono le condizioni di una famiglia, e avviare percorsi giornalieri di autonomia, nonchè forme di sostegno per soluzioni domiciliari alternative ai grandi  istituti e alle Rsa, coinvolgendo il terzo settore, le famiglie e i servizi sociali.

 

Due anni fa la Regione ha messo a punto - con la collaborazione di Ulss, conferenze dei sindaci, associazioni e realtà del terzo settore - le linee di indirizzo per orientare in modo omogeneo la capacità progettuale dei diversi territori, privilegiando i programmi partecipati da più soggetti, il coinvolgimento diretto di famiglie ed enti locali, le sinergìe con servizi e iniziative per la disabilità già esistenti. Negli ultimi due anni la Regione ha già ripartito tra le diverse Ulss oltre 10 milioni e mezzo di euro per sostenere nuovi programmi e nuovi interventi.