LOTTA ALLE ZANARE E ALLE MALATTIE TRASMISSIBILI, COSTITUITO IL TAVOLO TECNICO INTERSETTORIALE AZIENDALE

 LOTTA ALLE ZANARE E ALLE MALATTIE TRASMISSIBILI, COSTITUITO IL TAVOLO TECNICO INTERSETTORIALE AZIENDALE
In questi giorni nella sede del servizio Igiene e Sanità Pubblica del Dipartimento di Prevenzione si è insediato il tavolo tecnico intersettoriale aziendale sulle malattie da vettori e sulla programmazione delle attività di disinfestazione. A comporlo sono personale dell’Ulss4, rappresentanti dei comuni e del Consorzio di Bonifica del Veneto Orientale.
 
Il tavolo tecnico intersettoriale è una novità introdotta quest'anno dalla Regione Veneto per meglio coordinare le azioni di contrasto al fenomeno della diffusione delle zanzare e il contagio umano dal virus West Nile, che la scorsa stagione estiva ha assunto dimensioni mai registrate in precedenza in questo territorio, in varie zone d'Italia e in mezza Europa.
 
Nell’incontro, il direttore del dipartimento di prevenzione Luigi Nicolardi ha illustrato le linee guida generali per la disinfestazione ordinaria che le ditte appaltatrici del servizio devono porre in essere, e inoltre le linee guida sull'attività di controllo della disinfestazione e sull’efficacia di trattamenti.
 
I rappresentanti del consorzio di bonifica hanno offerto la disponibilità nell’affiancare i Comuni nella mappatura del territorio, con la segnalazione di situazioni di incuria che possano determinare la creazione di habitat favorevoli alla proliferazione delle zanzare. E’ stato inoltre deciso di proporre alla conferenza dei sindaci un incontro volto a stabilire modalità e mezzi per informare la cittadinanza sui rischi della proliferazione di zanzare e sui compiti che il cittadino deve adottare per contrastare la diffusione dell'insetto.
 
I singoli comuni dovranno inviare, entro il 20 marzo, i rispettivi programmi di disinfestazione per l’approvazione da parte del tavolo intersettoriale. L’approvazione consentirà infatti, come previsto dalla Regione Veneto, l’erogazione del contributo del 20% della spesa sostenuta dai comuni per lo svolgimento delle attività ordinarie di disinfestazione antilarvale.