I vigili del fuoco del comando provinciale di Pordenone sono intervenuti questa mattina a Poincicco di Zoppola per una fuga di azoto da un serbatoio in un'azienda situata in via Paludo. Sul posto anche la squadra del Nucleo Batterico e Radiologico.

Secondo quanto ricostruito dai pompieri, l'azoto, impiegato nel ciclo produttivo dell'attività, era tenuto all'interno un serbatoio in cui il gas si trovava allo stato liquido, ovvero a una temperatura molto bassa (-190°C circa). Il suo rilascio in fase gassosa per il malfunzionamento di una valvola ha così determinato un abbassamento della temperatura dell'aria circostante generando, per la condensazione del vapore acqueo in essa contenuto, una vistosa nuvola bianca, una vera e propria nebbia, che ha avvolto il serbatoio e l'area immediatamente circostanze.

Il rischio associato a questo gas, che occupa il 79% circa dell'aria che respiriamo, è prevalentemente associato all'asfissia, una condizione difficile da realizzare in questa circostanza perché lo scenario di rilascio era in ambiente aperto.

In ogni caso l'intervento è stato effettuato con la massima attenzione da parte degli operatori dei vigili del fuoco, che hanno costantemente monitorato la presenza del gas con apposita strumentazione ed intercettato la perdita dopo aver letteralmente spostato la nube, utilizzando un moto ventilatore, permettendone così l'individuazione dell'apposita valvola e il suo azionamento.