Sono state più di 3mila le persone identificate e controllate dalla polizia ferroviaria del Veneto nel corso delle ultime vacanze pasquali e nel ponte del primo maggio.
L’incremento del flusso turistico che si registra in questo periodo dell’anno, in particolare nelle stazioni ferroviarie di Venezia e Mestre, richiama spesso borseggiatori e persone che sono solite procacciarsi i mezzi di sostentamento rendendosi responsabili di atti di microcriminalità che rischiano di rovinare le vacanze di molti turisti.
Ventitrè sono state invece le denunce in stato di libertà e 4 gli arresti per reati contro il patrimonio, che hanno messo fine all’illecita attività di borseggio di quattro donne a carico delle quali, benché molto giovani, sono risultati numerosi precedenti penali; 56 le sanzioni elevate di cui 46 in materia di sicurezza ferroviaria.
Inoltre, dall’ inizio delle festività pasquali ad oggi sono state impiegate 532 pattuglie per servizi di prevenzione e repressione dei reati nelle stazioni, organizzati 17 servizi antiborseggio e 6 servizi specifici con impiego di unità cinofile per il controllo dei depositi bagagli e dei viaggiatori.