La prima scossa è stata avvertita alle 22.42 sulla costa e, molto chiaramente, sull'isola di Veglia, molto affollata in questo periodo di turisti italiani. In molti hanno affermato di aver assistito ad un boato. Secondo i rilevamenti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, il sisma ha avuto ipocentro a 8 km di profondità; l'epicentro è stato a largo della città croata Cirquenizza.

Il sisma è stato avvertito in tutta l'Istria, da Pola a Rovigno ed anche a Trieste, dove hanno tremato i piani alti degli edifici. Immancabili le chiamate ai centralini dei vigili del fuoco, anche se non sono stati segnalati danni a cose o persone. Alle 23.06 è stata registrata una replica di 2.8 della scala Richter e alle 23.53 una più forte di 3.4.

La terra non ha smesso di tremare nemmeno nel pomeriggio. Alle 13.37 una scossa di magnitudo 4.0 (9 km la profondità) è stata avvertita tra le note località turistiche di Crikvenica e Novi Vinodolski. Il sisma è stato chiaramente sentito sulla vicina isola di Krk, ma anche in tutta l'Istria (da Rovigno a Parenzo) e di nuovo a Trieste.