SCONTRO ALL’INCROCIO TRA TRE AUTO: CINQUE FERITI, UNO GRAVISSIMO

Ennesimo grave incidente stradale a Fontanafredda all’intersezione tra la strada provinciale 52 e la provinciale 31 nei pressi del ristorante ‘’Al Baffo’’. Il bilancio è di tre veicoli coinvolti, cinque invece i feriti di cui tre in condizioni gravi.

SCONTRO ALL’INCROCIO TRA TRE AUTO: CINQUE FERITI, UNO GRAVISSIMO

 

 


Erano le 7.40 di ieri mattina quando, probabilmente a causa di una mancata precedenza, a scontrarsi sono state una Lancia Y, all’interno della quale c’erano quattro persone (tutti familiari) residenti in provincia di Venezia, e una Volkswagen Golf. Il primo veicolo, che arrivava da Sacile e che era diretto a Castel d’Aviano, nell’attraversare l’incrocio è stato centrato in pieno dalla Golf alla guida della quale c’era un militare americano di 22 anni, dipendente della base di Aviano, che arrivava da Roveredo in Piano ed era diretto a Budoia..

 

L’impatto è stato tremendo. La Lancia Y , condotta da una 41enne (S. G. le sue iniziali), è finita addosso ad una Bmw ferma all’incrocio e che proveniva da Castel d’Aviano.

Ad aver avuto la peggio è stata la 65enne (S. B. le sue iniziali) che viaggiava insieme alla proprietaria della Y. In condizioni serie ma meno gravi anche gli altri due passeggeri.

Sul posto sono subito arrivate due ambulanze del 118 insieme ad una squadra dei vigili del fuoco che, solo attraverso le pinze oleodinamiche, sono riusciti ad estrarre i feriti dalle lamiere contorte.


E’ stato chiesto anche l’intervento dell’elisoccorso. L’equipe medica, dopo aver prestato le prime cure, ha trasferito con l’elicottero la 65enne le cui condizioni si sono aggravate dopo il suo ricovero all’ospedale di Udine. La prognosi è riservata. Al Santa Maria della Misericordia, invece, sono stati portati il militare americano (dimesso già nel pomeriggio), la conducente della Y e gli altri due passeggeri. I rilievi sono affidati ai carabinieri del Radiomobile di Sacile, coordinati dal maresciallo Bernardo Muratori, intervenuti insieme ai militari dell’Arma della stazione di Fontanafredda.