PRIMO MAGGIO 2021: SI FESTEGGIA LAVORANDO NEL SEGNO DELLA RIPRESA DOPO UN LUNGO STOP

PRIMO MAGGIO 2021: SI FESTEGGIA LAVORANDO NEL SEGNO DELLA RIPRESA DOPO UN LUNGO STOP

"La più bella festa del lavoro è avere, per il nostro settore, un lavoro" esordisce così Antonella Popolizio, che guida il gruppo provinciale Federmoda di Ascom-Commercio. Quest'anno il primo maggio cade nel primo weekend di zona gialla, dopo un lungo periodo di chiusura. Per questo motivo è stata presa la decisione di tenere aperti i negozi della città anche nella giornata dedicata a festeggiare i lavoratori. "Il settore è in ginocchio. - spiega la presidente provinciale di Federmoda - Vogliamo finalmente vedere la libertà e la gioia nei clienti che entreranno nei nostri negozi, nel pieno rispetto delle norme anti-Covid. Insieme dobbiamo impegnarci per garantire il futuro delle nostre impresi e dei collaboratori dipendenti".

Su questo, le fa eco il presidente di Confcommercio Alberto Marchiori, il quale sottolinea come gli associati di tutto il Friuli Occidentale abbiano sempre "rispettato questa festività, con la chiusura di tutte le attività commerciali. Quest'anno però - prosegue Marchiori - chiediamo di fare un passo in avanti dopo che la pandemia ha messo in ginocchio l'intera rete mercantile. Per questo, tenere aperto il primo maggio è necessario, per riprendere finalmente il lavoro e salvagurdare gli impieghi, dando fiducia alla ripresa e alla crescita economica".

Anche la categoria degli ambulanti FIVA-Confcommercio accoglie favorevolemnte l'apertura, tanto che i sindaci di Pordenone e di Spilimbergo concederanno - su richeista del settore - la dergoa straordinaria dei rispettivi mercati per la giornata di sabato.

Per l'associazione di categoria e i rispettivi rappresentanti di settore, "l'apertura dei negozi il primo maggio non vuole calpestare i diritti dei lavoratori, ma vuole essere un'occasione importante di ripresa, una boccata di ossigeno in un momento estremamente difficile, nell'ottica di uscire al più presto da questa crisi generale dettata dalla pandemia".