PRATA DI PORDENONE: ALUNNA TROVA LARVA NEL PIATTO, CONTINUA LO SCIOPERO DELLA MENSA NELLA PRIMARIA 'BRUNETTA'

PRATA DI PORDENONE: ALUNNA TROVA LARVA NEL PIATTO, CONTINUA LO SCIOPERO DELLA MENSA NELLA PRIMARIA 'BRUNETTA'

Non si placa la protesta delle famiglie, dopo che un'alunna della scuola primaria Brunetta di Prata di Pordenone ha trovato una larva nel piatto di gnocchi servito in mensa.

L'incidente, avvenuto mercoledì scorso, è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso per i genitori, che, nei due giorni settimanali di mensa, hanno iniziato a mandare i propri figli a scuola con il pranzo al sacco.

Il sindaco di Prata Dorino Favot, a nome di tutta la giunta, ha espresso dispiacere per quanto accaduto nell'istituto di via San Simone. “Per fortuna si tratta di un episodio del tutto isolato. Noi (dell'amministrazione comunale) abbiamo scelto di contestare l'accaduto alla ditta, oltre all'applicazione della penale contrattuale. Sappiamo che la Gemeaz sta compiendo le relative analisi, che noi stiamo monitorando attentamente. Quello che ci interessa, però, è che l'azienda applichi dei controlli più ferrei per evitare che quanto accaduto si ripeta”.

Le famiglie degli alunni hanno reagito in maniera forte: “Ci sono state diverse disdette al servizio mensa di lunedì scorso e di oggi – ha continuato il primo cittadino. “Ci dispiace moltissimo per questa scelta, che da un certo punto di vista comprendiamo, e ne prendiamo atto. Stiamo lavorando per rendere il servizio mensa il migliore possibile, perché si parla dell'alimentazione e della salute dei bambini”. In merito alla possibilità di rivolgersi ad un'altra azienda per la fornitura dei pasti, il sindaco Favot ha risposto: “Al momento è prematuro prendere una decisione in merito. Di certo valuteremo tutte le strade possibili per rimettere tutto apposto, in modo da garantire il servizio”.

Anche il Dirigente scolastico, il Dottor Giovanni Dalla Torre ha espresso solidarietà verso i genitori, dicendo che “è giusto manifestare contrarietà verso un disservizio da parte della ditta Gemeaz, tuttavia la protesta non può proseguire all'infinito”. Per questo motivo, domani si terrà un incontro online tra il dirigente e i genitori, per discutere della questione, anche vista di eventuali cambiamenti per l'inizio del prossimo anno scolastico.

In merito all'accaduto la società Gemeaz Elior ha rilasciato una nota stampa che legge:

“In relazione al ritrovamento di un corpo estraneo in un piatto presso la mensa del plesso scolastico di Prata di Pordenone, Gemeaz desidera innanzitutto esprimere il proprio rammarico per l’accaduto. Gemeaz ha immediatamente aperto procedura di non conformità, in base a quanto previsto dal manuale di autocontrollo, ed attivato le dovute indagini per capire la dinamica di quanto avvenuto. Le verifiche sono ancora in corso e Gemeaz fornirà riscontro non appena ultimate; dalle prime evidenze, risulta che si è trattato di un episodio del tutto isolato. L’azienda ha sempre manifestato piena collaborazione affinchè il Comune di Prata di Pordenone ed i genitori possano effettuare visite, verifiche ed assaggi sia presso il centro cottura dove vengono prodotti i pasti, sia nei refettori. A questo proposito, in data 17 maggio durante il pranzo presso i refettori è stato effettuato un sopralluogo, con esito positivo, da parte del Sindaco Dorino Favot e dell’Assessore Katia Boer. Gemeaz, infine, sottolinea come la qualità del servizio a favore dei propri utenti sia da sempre una priorità”.