Due immobili di Brondolo situati in via Gradenigo e in via Papa Giovanni XXIII, strutture private adibite ad ospitare i migranti nel territorio di Chioggia, sono stati oggetto di accertamenti condotti dall'amministrazione comunale clodiense, e nei quali sono state riscontrate delle irregolarità, tali da prendere in considerazione possibili ordinanze di sgombero.

Già l’Ulss 3 aveva effettuato dei sopralluoghi sul posto, dai quali sono emerse le presenze di un maggior numero di persone rispetto a quanto consentito dalle norme igienico sanitarie.

E per questo motivo è stato intimato ai proprietari di provvedere entro trenta giorni allo sgombero delle persone in eccedenza.

Se non si troverà una soluzione, fa sapere l’amministrazione comunale tramite una nota, scatterà un'ordinanza di sgombero da parte del dirigente dell'ufficio Edilizia del Comune.

Le condizioni degli alloggi in via Papa Giovanni XXIII, riporta poi la nota, sono risultate inoltre particolarmente precarie. Oltre al sovraffollamento sono emerse situazioni igienico-sanitarie non conformi, con alloggi inadatti, per conformazione e dimensioni, a essere destinati a locali dormitorio.

Il Comune sta dunque passando al setaccio, in collaborazione con l’Ulss 3, le situazioni dei migranti nel territorio e tutte le condizioni di irregolarità, qualora riscontrate, dovranno essere conformate alla legislazione vigente.