PORDENONE: FERMATO IL QUARTO MEMBRO DELLA BANDA DELLA RUSPA, FUGGITO IN ROMANIA

PORDENONE: FERMATO IL QUARTO MEMBRO DELLA BANDA DELLA RUSPA, FUGGITO IN ROMANIA

Mancava un arresto all'appello tra i membri della banda della ruspa, che da gennaio ad aprile hanno messo a segno oltre 11 colpi in tutto il Nord-Est, tra cui quelli a San Vito al Tagliamento, Azzano Decimo e Paese nel Trevigiano.

Il quadro degli arresti si è quindi completato ieri in tarda serata, grazie alla collaborazione tra la Squadra Mobile della Questura di Pordenone e la Polizia romena, sotto il coordinamento del Servizio centrale Operativo e del servizio di cooperazione internazionale di Polizia. L'anello mancante, un 22enne romeno, sfuggito inizialmente alla cattura, è stato trovato nel villaggio di Vulturu, vicino alla costa romena del Mar Nero, dove si era rifugiato.

I malviventi erano riusciti a portare a termine numerosi furti, tutti con lo stesso modus operandi. Giungevano in Italia nei fine settimana e, una volta individuati gli obiettivi da colpire, recuperavano una grossa ruspa, sradicavano le colonnine di erogazione con i contanti all'interno, le caricavano su un pick-up rubato e infine fuggivano. I profitti accertati sono di decine di migliaia di euro, che però non includono gli ingenti danni ai titolari dei distributori.  L'epilogo della vicenda è così arrivato dopo 15 giorni dall'arresto degli altri tre membri della banda criminale.

I malavitosi sono anche sospettati di avere assalito numerosissimi distributori di carburante tra le province di Modena, Padova, Brescia, Cremona e Vicenza, per cui sono in corso gli accertamenti.