POLEMICHE A JESOLO SUI PAZIENTI LUDOPATICI, IL COMUNE: "SONO 22 E NON MILLE COME DETTO DA QUALCUNO"

Ci pensa il vicesindaco di Jesolo, Roberto Rugolotto, a far chiarezza sui numeri concernenti ai malati di ludopatia, che secondo una ricerca dei giorni scorsi si sarebbe assestato sulle mille unità di pazienti.

«Dare informazioni che possono servire solo a soggetti interessati a posizionamenti e promozioni politiche significa distorcere la realtà. Noi abbiamo il compito di rimboccarci le maniche senza altro scopo che quello di “accompagnare” alla liberazione dalla dipendenza e quindi è necessario informare con numeri certi e certificati: nel SERD della ULSS 10 i pazienti residenti a Jesolo, presi in carico negli anni 2010-2016 (al 31.10 c.a.) sono 22.

 

Tanti, troppi, ma ben lontani dai mille denunciati in questi giorni dai media». «Come amministrazione -continua Rugolotto- abbiamo reso disponibili dai 300.000 ai 400.000 euro l’anno da aggiungere alle cospicue risorse destinate da sempre all’azione delle politiche sociali.

 

Ma con le risorse è stato ritenuto necessario avviare anche uno stile di accompagnamento delle fragilità che prevede la compartecipazione di tutti i soggetti coinvolti con le proprie competenze, professionalità, risorse, abilità, capacità e volontà da mettere in campo ed in azione per il superamento di questi momenti di bisogno della comunità.

 

Un’azione, questa, che ha portato a risultati che non sono mai risolutivi, ma che hanno mostrato come il superamento di quello stato di bisogno sia risultato più forte, più capace di far riprendere il cammino in maggiore autonomia».