Un arresto e cinque denunce in 48 ore. Questo il bilancio dell'attività investigativa eseguita nel week-end appena trascorso dai carabinieri nella Marca Trevigiana. A Casale sul Sile un 19enne italiano è stato sorpreso all'interno di un veicolo in sosta con 2 involucri contenenti quasi 7 grammi di marijuana, altrettanti con quasi 4 grammi di hashish e la somma di 60euro. Inevitabile per lui la denuncia, così come, a Vittorio Veneto, per un 22enne ritenuto responsabile dei reati di simulazione di reato e procurato allarme. I militari hanno scoperto come il soggetto si fosse inventato una rapina subita lo scorso gennaio a Mestre, a opera di alcuni stranieri, a suo dire sotto la minaccia di un coltello a serramanico. A seguito della rapina i malviventi avrebbero asportato un telefono cellulare, un orologio e del denaro contante.

Il sospetto è che il ragazzo abbia denunciato falsamente la rapina per “coprire” la vendita di cellulare e smartwatch e utilizzare il denaro ricavato per l’acquisto di stupefacente. A Vedelago, invece, un 26enne di Bassano del Grappa è stato denunciato perchè trovato in possesso, in casa, di 5 grammi di hashish, 2 bilancini di precisione e materiale vario per il confezionamento della droga. Segnalati anche i due assuntori. A Castelfranco Veneto un 32enne marocchino è stato arrestato per il reato di detenzione di sostanza stupefacente. Nel corso di un controllo stradale è stato trovato con 11, 2 grammi di cocaina, suddivisi in due involucri. Era in auto con un connazionale di un anno più giovane, il quale ha cercato di scendere dall'auto e fuggire ma è stato bloccato dai militari. A Spresiano, sabato notte, nei guai è finito anche un 34enne nigeriano che aveva appena ceduto a una donna 38enne un paio di dosi di stupefacente del tipo cocaina per un corrispettivo di quasi 150 euro. Stupefacente e denaro sequestrati. L’acquirente sarà segnalata quale assuntrice alla locale Prefettura.