MONTAGNA BELLUNESE IN GINOCCHIO, VISITA DI SALVINI: "SUBITO 200MILIONI DI EURO"

Stop al pagamento delle imposte per le popolazioni del bellunese colpite dalla forte ondata di maltempo dei giorni scorsi.

MONTAGNA BELLUNESE IN GINOCCHIO, VISITA DI SALVINI:

Ad annunciarlo il vicepremier Matteo Salvini, che ieri ha effettuato un sopralluogo con il governatore del Veneto Luca Zaia e il direttore interregionale dei vigili del fuoco, Fabio Dattilo. I tre sono decollati da Mestre sorvolando poi tutte le aree maggiormente funestate.

Ai loro occhi 100mila ettari di abeti rasi al suolo, strade distrutte, case ricoperte dal fango e paesi che per giorni sono rimasti isolati. Secondo gli esperti, per far tornare la foresta come prima, servirebbe circa un secolo. Con tutti i mutamenti del caso.

 

Il Ministro Salvini ha inoltre abbozzato la cifra di 200milioni, risorse da poter utilizzare subito per il disastro. Zaia, invece, invita tutti a non abbandonare la montagna e le popolazioni. Ma il tema della sicurezza idraulica resta centrale. «La manutenzione dei corsi d’acqua», spiega l'assessore e coordinatore dell'Unità di Crisi Giampaolo Bottacin, «è una delle attività fondamentali per assicurare la sicurezza idraulica. Tale attività deve, però, poter essere svolta continuativamente e con prontezza non appena vi sia la necessità.

Purtroppo anche le azioni più opportune, come lo sfalcio delle sponde e dei greti e la rimozione degli arbusti che nascono nel letto dei fiumi nei periodi di secca, spesso vengono fermate dalla burocrazia con grave pericolo per la sicurezza del territorio. Se non si semplificano le procedure, eliminando i metri cubi di carta prodotti – prosegue Bottacin - continueremo ad assistere a un territorio in grave pericolo in caso di maltempo».