MAXI FRODE FISCALE DA OLTRE 5 MILIONI DI EURO NEL VICENTINO, DUE ARRESTI

La Guardia di Finanza e i carabinieri di Bassano del Grappa hanno individuato un giro di fatture false per oltre 5 milioni di euro, finalizzato a una frode fiscale.

MAXI FRODE FISCALE DA OLTRE 5 MILIONI DI EURO NEL VICENTINO, DUE ARRESTI

 

L'operazione, denominata "Easy Money", ha portato a due arresti: un 34enne di Tezze sul Brenta e un 47enne di Cittadella. Non sono mancati sequestri e perquisizioni.

Le indagini sono state avviate nell’estate del 2015, a seguito di alcuni furti in abitazione avvenuti nel Bassanese; i carabinieri sono riusciti, con l'aiuto della guardia di finanza, a scoprire ingenti traffici sospetti di denaro e società di dubbia costituzione e legalità. Al termine di 8 mesi di indagini congiunte e serrate si è dipanato agli occhi degli investigatori un quadro di flussi immateriali di denaro completamente inesistente ai fini di truffare lo Stato Italiano con indebite detrazioni di IVA. L’impresa cartiera, per la frode, utilizzava il classico meccanismo dell’interposizione fittizia.

Dopo aver formalmente acquistato beni da operatori comunitari, ed in particolare elementi in legno, rivendeva gli stessi ad una società riconducibile anch’essa ai soggetti posti agli arresti domiciliari.

Per la cartiera, l’acquisto avveniva senza applicazione di IVA, in virtù del regime previsto per le operazioni intracomunitarie, mentre alle successive vendite, effettuate tutte nei confronti della medesima impresa, riconducibile anch’essa ai due arrestati, veniva applicata l’IVA per gli scambi nazionali.
 
Nei confronti degli ideatori della frode è stato disposto il sequestro preventivo per equivalente su beni mobili ed immobili per un valore superiore a 850.000 euro.