INFORTUNI SULLE MONTAGNA VENETE: SOCCORSA UNA 54ENNE DI PASIANO DI PORDENONE

INFORTUNI SULLE MONTAGNA VENETE: SOCCORSA UNA 54ENNE DI PASIANO DI PORDENONE

Una donna di 54 anni residente Pasiano di Pordenone è stata soccorsa ieri attorno alle 13 nel bellunese dall'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, intervenuto al Rifugio Vandelli. L'escursionista pordenonese, cadendo a terra, aveva riportato un sospetto trauma al volto. La donna è stata medicata, recuperata con un verricello di 6 metri e trasportata all'ospedale di Belluno. Ma non è stato l'unico intervento sulle montagne venete.

 

Il Soccorso alpino di Auronzo è stato allertato anche per un bimbo che si era sentito poco bene. Nel percorrere con mamma e papà il sentiero numero 120, a metà strada tra il Rifugio Col de Varda e il Carpi, il bambino, 5 anni, di Martellago, aveva manifestato febbre improvvisa. Raggiunti da una squadra del Sagf in jeep, bimbo e genitori sono stati accompagnati fino alla loro macchina. 

 

Allarme scattato anche per il Soccorso alpino di Cortina verso le 15 per un escursionista affaticato, impossibilitato a proseguire sul sentiero numero 402 che sale al Lagazuoi. Una squadra del Sagf ha raggiunto l’uomo, 66 anni, di Desio (MB), in fuoristrada e dopo averlo fatto salire a bordo assieme alla moglie, ha trasportato i coniugi al parcheggio dove avevano l'auto. Gli interventi sono continuati poi per tutto il pomeriggio e fino a sera.

 

Il Soccorso alpino della Val Fiorentina è stato allertato per una coppia bloccata dalla nebbia, un centinaio di metri sotto cima del Piz del Corvo, a Selva di Cadore, dove marito e moglie erano diretti. Una squadra è partita in jeep verso  località Toffol per poi proseguire a piedi e andare incontro ai due, 57 e 54 anni, di Empoli che nel frattempo, dissoltasi la nebbia, avevano ricevuto indicazioni telefoniche per rientrare a valle. Quando i soccorritori hanno incrociato i coniugi, sono scesi con loro fino al fuoristrada e li hanno riaccompagnati alla loro residenza di villeggiatura.