GIRAVA A JESOLO CON LA MACCHINA PIENA DI OGGETTI RUBATI, ALBANESE SCOPERTO DALLA POLIZIA LOCALE

La Polizia Locale di Jesolo la notte scorsa ha fermato un cittadino albanese che era a bordo di un’auto carica di merce rubata.

GIRAVA A JESOLO CON LA MACCHINA PIENA DI OGGETTI RUBATI, ALBANESE SCOPERTO DALLA POLIZIA LOCALE

 

Gli agenti, durante un sopralluogo in via Roma Destra hanno notato una Hyunday Coupè di colore grigia con targa ungherese procedere con andatura sospetta. Dopo un breve inseguimento l’auto è stata raggiunta in via Aquileia e fermata prima di tornare in via Roma Destra dopo aver commesso una serie di violazioni alle norme del codice della strada. Il conducente è stato quindi invitato a fornire i documenti.

L’uomo alla guida, risultato poi un cittadino albanese di 20 anni, non aveva alcun documento né licenza di guida. Si è giustificato dicendo che l’auto gli era stata prestata da un amico ungherese e che si era dimenticato la patente in Albania, paese da cui era arrivato circa due settimane prima. A quel punto gli agenti della Polizia Locale hanno proceduto con una perquisizione del veicolo dal quale sono spuntati due cacciaviti, un tubo catodico, un aspirapolvere, un monitor da pc, una telecamera da videosorveglianza e un subwoofer.

Il 20enne non ha saputo giustificare la provenienza del materiale che è stato sequestrato su disposizione del pm di turno. Il giovane albanese è stato denunciato per ricettazione l’auto posta sotto sequestro amministrativo.