GESTIVA LO SPACCIO DAGLI ARRESTI DOMICILIARI: TUNISINO IN MANETTE A FAVARO

Un 32enne cittadino tunisino senza fissa dimora, tale Abbes Khaled, è stato arrestato dalla polizia a Mestre e condotto nel carcere di Santa Maria Maggiore a Venezia.

GESTIVA LO SPACCIO DAGLI ARRESTI DOMICILIARI: TUNISINO IN MANETTE A FAVARO

 

Il soggetto, già pregiudicato perché colto in flagranza di reato di spaccio, aveva ceduto a metà del mese scorso una dose di droga ad un giovane tossicodipendente della zona.

Dopo aver fornito lo stupefacente, il pusher aveva provveduto a rifugiarsi all'interno di un call center ma è stato bloccato dai poliziotti, che lo avevano sorpreso intento a confezionare ulteriori dosi di eroina. Lo stesso, il giorno successivo, è stato condannato dal Giudice del Tribunale di Venezia alla pena di un anno e due mesi di reclusione, da scontare agli arresti domiciliari.

Ma pochi giorni dopo nell’ambito di analoghe attività di indagine, i poliziotti di via Cà Rossa hanno fermato un secondo spacciatore nel centro cittadino, colto analogamente in flagranza di reato mentre cedeva una dose di droga ad un altro tossicodipendente.

In questo contesto, approfondendo gli accertamenti, i poliziotti sono riusciti a dimostrare che a gestire il mercato della droga era sempre il 32enne tunisino il quale, dall'abitazione di Favaro ove si trovava agli arresti domiciliari, riceveva le chiamate dei tossicodipendenti, veicolandoli in diversi luoghi del centro cittadino, dove poi il complice consegnava le dosi richieste.