FURTI IN VILLE E ABITAZIONI DEL NORDEST: 3 ALBANESI ARRESTATI DALLA POLIZIA DI PORDENONE

FURTI IN VILLE E ABITAZIONI DEL NORDEST: 3 ALBANESI ARRESTATI DALLA POLIZIA DI PORDENONE

Due milioni di euro di proventi illeciti, 66 furti aggravati in abitazioni e ville del Nord Italia. Con queste accuse la polizia di stato di pordenone ha eseguito tre ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di 3 cittadini albanesi. I provvedimeni restrittivi disposti dall'autorità giudiziaria di Pordenone sono stati eseguiti questa mattina nei confronti dei componenti di una banda ritenuta responsabile di reati predatori nel Nordest.


Le ordinanze di custodia cautelare in carcere sono state emesse dall’autorità giudiziaria pordenonese nei confronti di tre cittadini albanesi, pluripregiudicati per reati specifici, responsabili di ben 66 furti aggravati, oltre che di altri reati predatori della stessa specie, in fase di riscontro e riconducibili allo stesso gruppo criminale, tutti commessi ad iniziare dallo scorso periodo prenatalizio, principalmente nelle Province di Pordenone e Treviso.


Accertati in circa 2 milioni di euro gli illeciti introiti tra denaro contante, gioielli, orologi, lingotti in oro, oltre a pistole e munizioni nella disponibilità degli arrestati, pronti ad utilizzarle anche nel corso dei loro raid serali e notturni nelle abitazioni. Individuato inoltre un flusso di tali beni illeciti trasferiti verso l’Albania, con reinvestimento e riciclaggio in quello Stato.


Restituiti ai legittimi proprietari numerosi gioielli, per un valore di centinaia di migliaia di euro, riconosciuti dalle vittime dei furti, come quelli sottratti durante la commissione dei colpi nelle loro abitazioni.


Le indagini coordinate dal Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato, sono state svolte dalla Squadra Mobile della Questura di Pordenone.