FASE 2 ALLA "FRANCESCON DI PORTOGRUARO": DA LUNEDÌ PRIMI INCONTRI DEGLI OSPITI CON I FAMILIARI

 

Fase 2 alla "Francescon di Portogruaro": da lunedì al via i primi incontri tra i familiari e gli ospiti della Residenza. Dopo settimane di chiusura, caratterizzate dalle note misure di contenimento del contagio da Covid-19, nella struttura di Borgo San Gottardo tutto è pronto per le prime, attese, visite tra congiunti. Avverranno in totale sicurezza e secondo le linee guida sanitarie.

 

I colloqui saranno individuali, a distanza e senza alcun tipo di contatto tra familiari e anziani. Gli incontri, che non riguarderanno i positivi, avverranno all'aperto, nel parco verde della Residenza, dove sono state create delle postazioni con divisori dove ci si potrà vedere, ma senza toccarsi.

 

«E' un primo, parziale, prudente riavvicinamento alla normalità», commenta la presidente della Residenza per Anziani, Sara Furlanetto, «che consentirà agli ospiti singolarmente di poter rivedere, protetti da un divisorio e utilizzando i DPI previsti dalla normativa vigente, dopo settimane e settimane, i propri cari. Le visite sono state prediposte secondo le prescrizioni previste dalla direzione, in modo da evitare ogni rischio. Sarà un momento emozionante, dopo giorni molto difficili che hanno visto tutti gli operatori sempre in prima linea».

 

Intanto, proprio questa mattina, si sono conclusi i colloqui, iniziati giovedì, tra la direzione e i familiari degli ospiti. Nell'occasione i vertici della Residenza per Anziani hanno riepilogato le misure messe in atto fin dall'inizio ed esplicato le prospettive future. Gli incontri si sono tenuti, sempre all'aperto, con un esiguo numero di persone per incontro, tutte distanziate tra loro, con mascherine, guanti e gel igienizzante. All'ingresso della struttura è stata misurata la temperatura a tutti ed è stato fatto compilare un test informativo sullo stato di salute di ognuno.

 

Nella Residenza, che ospita 128 ospiti, i decessi sono saliti a 14 e la direzione ha fatto le condoglianze ai familiari dell'ultima vittima venuta a mancare. I numeri però sono incoraggianti: vi sono 26 anziani guariti e 17 persone che risultano ancora positive. Nei prossimi giorni verranno effettuati altri 10 tamponi per verificare ulteriori guarigioni. Gli esiti permetteranno di fornire un quadro ancor più aggiornato della situazione.