Un marocchino di 26 anni è stato denunciato dai carabinieri per dannegiamento dopo che lo stesso era entrato all'interno della chiesa di San Geremia a Venezia, in pieno centro storico, facendo cadere un prestigioso crocefisso del 1700 e di fatto rompendolo. Un braccio del Cristo si è spezzato per la violenza dell'urto.
Il custode ha raccontato di un soggetto che era entrato in chieda dicendo che vi era "qualcosa di sbagliato" e che avrebbe fatto vedere lui quale sarebbe stata la "verità", scagliandosi poi contro l'oggetto sacro. Per fermarlo sono dovuti intervenire i carabinieri del nucleo natanti, che dopo averlo bloccato e identificato, visto il suo atteggiamento, l'hanno condotto in ospedale, al civile, per una visita psichiatrica.
