DOMENICA DI TRAGEDIE IN VENETO TRA MARE E MONTAGNA

Domenica da dimenticare per il Veneto in tema di sinistri e soccorsi tra mare e montagna.

DOMENICA DI TRAGEDIE IN VENETO TRA MARE E MONTAGNA

A Cornuda, in via Padova, alle 9 del mattino, un 40enne di Mareno di Piave, Manuel Delfino, noto dj della Marca, si è scontrato a bordo della propria motocicletta Honda contro una vecchia Mercedes, morendo sul colpo nonostante i tempestivi soccorsi del suem 118. Al lido di Venezia, nel pomeriggio, un cadavere è spuntato dall'acqua intorno alle 14.20 nel tratto di arenile all'altezza delle Quattro Fontane. Si trattava del 74enne Alessandro Grafini, ex ambasciatore in Austria, in Bulgaria e in Repubblica Ceca, ha perso la vita a causa con ogni probabilità di un malore mentre si trovava in acqua.


Verso le 16, invece, a poche ore dalla tragedia, le forze dell'ordine sono state allertate per il rinvenimento di una salma in acqua non distante da Burano. Si tratta di un pescatore di 77 anni uscito domenica mattina di buon'ora con la sua barca e più tornato. A largo di Porto Levante, invece, un sub ha perso la vita circa 300 mt di profondità, forse a causa di un malore. Si tratta del 70enne Paolo Masiero, noto geometra del padovano.


Nel bellunese, infine un escursionista padovano di 57 anni è stato trovato morto in fondo ad un burrone nella zona di Peaio (Belluno), dopo che la moglie - assieme alla quale stava rientrando da una gita al Rifugio Sasso Bianco - aveva dato l’allarme, avendolo perso di vista. La coppia si era fermata per un attimo all'altezza della teleferica, e l’uomo si era allontanato dicendo che voleva dare un’occhiata attorno.