I vigili del fuoco sono quindi intervenuti con un’autopompa lagunare per spegnere l’incendio che aveva avvolto un taxi acqueo a noleggio, ormeggiato a Sant’Alvise a Cannaregio, presso l’imbarcadero ACTV, evitando l’estensione delle fiamme al pontile.
Il sospetto è che il rogo possa essere di matrice dolosa, anche se non è possibile al momento escludere le altre ipotesi, come quella del cortocircuito o di una causa accidentale.
Nei mesi scorsi, infatti, un incendio simile divampò alla Giudecca, quando andò a fuoco un’imbarcazione del corriere Dhl.
Nel frattempo, sulle cause che hanno innescato le fiamme sul taxi, stanno lavorando le forze dell'ordine, ed il natante è stato posto sotto sequestro per ulteriori accertamenti da parte del Niat, il Nucleo investigativo antincendio territoriale dei vigili del fuoco e della polizia.
Sono al vaglio degli investigatori anche eventuali telecamere di sorveglianza situate in zona, che potrebbero aver immortalato elementi utili alle indagini.