49ENNE TURCO PREGA IN STAZIONE CON UN MACHETE IN VALIGIA, SCATTANO I CONTROLLI ANTITERRORISMO

A Venezia l'allerta legata al terrorismo resta molto alta, soprattutto in concomitanza con le celebrazioni per i 500 anni del ghetto ebraico.

49ENNE TURCO PREGA IN STAZIONE CON UN MACHETE IN VALIGIA, SCATTANO I CONTROLLI ANTITERRORISMO

 

E i risvolti dei controlli, serrati in tutti i punti più sensibili, sono lì a testimoniarlo. Nella stazione di Venezia Santa Lucia, domenica all'alba un 49enne turco, residente in Germania, è stato arrestato dalla polizia perchè in possesso, dentro alla sua valigia, di un machete ed alcune pietre. Un'arma che a detta sua sarebbe servita per la festività islamica del sacrificio.

Ma soprattutto aveva un permesso di soggiorno tedesco ma intestato a un altra persona e la Digos, per questo, lo seguiva da sabato pomeriggio. Intorno alle 4.30 del mattino il soggetto pregava con alcuni connazionali in direzione della Mecca: una circostanza che non è sfuggita agli occhi di una guardia giurata, che ha fatto scattare i controlli. Quattro persone a quel punto si sono allontanate (venendo individuate solo più tardi nel corso della giornata pare in zona Milano).

Il 49enne invece è stato perquisito e gli è stata trovata la mannaia. E subito a tutti è venuto in mente quanto accaduto in un treno a Wurzburg, in Germania, dove un 17enne, aderente al Califfato nero, non ha esitato nei giorni scorsi ad aggredire a bordo di un treno alcuni passeggeri.